È la suggestiva cornice del Palazzo Brancaccio di Roma ad ospitare la sfilata Haute Couture primavera/estate 2019 del couturier Nino Lettieri. Per questa occasione, il nostro direttore, Barbara Molinario, ha avuto il piacere di intervistare il designer, che ci ha raccontato qualcosa circa l’ispirazione della sua nuova collezione:
Cinquanta le opere sartoriali di alta moda che compongono la collezione “Flakes”, che vede i fiocchi quali protagonisti. Fiocchi che diventano stampe sui completi di giacca e pantalone con bluse trasparenti in chiffon riportanti il medesimo print, disegnato dallo stesso stilista. Fiocchi ricamati, fiocchi voluminosi sui colletti e sui polsini. Fiocchi nei sandali in nylon trasparente e nappa nera realizzate da ALBANO. Oltre al black&white, esplosioni cromatiche fra il giallo, il blu, il glicine, il fucsia, il verde ed il rosa acceso in maxi dress in taffettà, tailleur con ruches o nei maxi volumi delle bluse crop dall’effetto increspato. “Sono sempre stato per il black&white, ma con questa collezione ho portato un po’ di colore”, afferma Lettieri.
Piume di struzzo multicolor sono sovrapposte ed accostate a fiocchi ricamati con cristalli e paillettes, in mini skirt fluttuanti. Ed ancora piume, stavolta in total black, a decorare colletti vittoriani e spalline in look dal misterioso ed affascinante carisma. Un’estetica bon ton che il designer riprende dal suo passato “Il bon ton anni ’50 è per me un ritorno all’adolescenza. Quella dei fiocchi è un’idea che ho voluto rispolverare e riportare in passerella”, ci racconta.
Grande ovazione per la sposa, con un abito dalla linea trapezio, arricchito da piume e paillettes che lo stilista definisce non tradizionale: “La mia sposa è molto diversa da quella tradizionale. Mi piace pensare ad una sposa che indossi un abito da sera, che non sia di quelli importanti con volumi esagerati. Essenziale è il tessuto prezioso ed una silhouette che non nasconda le linee della donna”.
L'articolo Nino Lettieri presenta la collezione PE 2019 durante il calendario di AltaRoma: la nostra intervista proviene da Fashion News Magazine.